lunedì 15 luglio 2013

Serravalle a rischio liquidità

L’assemblea dei soci della Serravalle del 16 luglio, oltre a risolvere il caso del presidente Agnoloni, sarà chiamata ad affrontare il problema della grave mancanza di liquidità che rischia di mettere ad ulteriore rischio la gestione della società. 

Se infatti al 31 dicembre 2012, la cassa ammontava ad 85 milioni di euro, dopo gli aumenti di capitale di Pedemontana (42 milioni), finanziamenti infruttiferi (32 milioni) e TEM (6 milioni), in cassa dovrebbero rimanere 5 milioni. Una cifra davvero esigua anche considerando che entro la fine del 2013 la Serravalle dovrà spendere altri 185 milioni per TEM e Pedemontana.

Così, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore (Serravalle e quella liquidità in riserva, 16 luglio 2013, di S.Fi.), nell’assemblea sarà riproposta la necessità di un importante aumento di capitale (si parla di 300 milioni di euro). Tuttavia la Provincia di Milano, socio di maggioranza, a causa delle sue difficoltà e in attesa del nuovo bando di vendita, potrebbe anche farlo saltare (o magari rinviare). Una assemblea dei soci di Serravalle che si preannuncia quindi accesa, complicata e dai risultati incerti.

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