giovedì 16 gennaio 2014

Proposta. Prolungamento MM3 a Paullo: presentare una mozione in Regione?

Mercoledì 15 gennaio si è tenuta una audizione in Provincia dei Comitati “Paullese libera” e “Coordinamento dei pendolari cremaschi”. Il tema, naturalmente, la questione del traffico. In particolare, la questione della riqualificazione, i nodi dei semafori di San Donato e Conterico e lo stato dell’arte del prolungamento della MM3 fino a Paullo. Lo riporta Il Cittadino (Un tavolo per risolvere i problemi dei pendolari, 16 gennaio 2014, di Emiliano Cuti).

“Sorprendenti” le dichiarazioni di alcuni esponenti politici intervenuti all’audizione. Infatti, l’appello a puntare sulla mobilità sostenibile e sul rilancio del trasporto pubblico cozza tristemente contro la realtà che vede la Paullese, anche nei tratti recentemente riqualificati, interdetta a i ciclisti ed un trasporto pubblico sempre più lasciato a se stesso. Quindi, mentre nelle audizioni si chiede di “disincentivare l’utilizzo del mezzo privato”, le scelte, anche quelle fatte pochi anni fa, portano in realtà a scoraggiare chi vuole (o vorrebbe) usare il mezzo pubblico e ogni tipo di “modalità sostenibile”.

Per rendere concrete le promesse fatte in questa audizione, una proposta di questo piccolo blog di campagna: oltre al rilancio del tavolo del trasporto pubblico, perché, tanto per cominciare, non si propone al Consiglio Regionale una mozione che, come quella approvata per la MM2, impegni  la Giunta lombarda a richiedere al Ministero delle Infrastrutture un tavolo istituzionale per rilanciare il progetto di prolungamento della metropolitana gialla da San Donato fino a Paullo? Un passaggio simbolico, ma, dopo tante parole, che significherebbe almeno un primo atto concreto a livello istituzionale di un’opera prevista esplicitamente dall’accordo di programma della tangenziale est esterna e di cui si fa finta di nulla...

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