giovedì 13 giugno 2013

Cerba: scontro con il Comune di Milano sugli oneri di urbanizzazione

 
Lo scorso 12 giugno si è tenuta una nuova riunione della Commissione Sanità della Regione Lombardia sul caso Cerba. A questa riunione sono intervenuti i curatori fallimentari della IMCO (che rappresentano i creditori del fallito gruppo Ligresti, soprattutto banche).

Secondo quanto riportano diversi quotidiani, i curatori fallimentari, minacciando anche un ricorso al TAR, pretendono:
- una profonda revisione del progetto del Cerba  con l’inserimento di funzioni residenziali e commerciali)
- un impressionante sconto sugli oneri di urbanizzazione da pagare al Comune di Milano (da 92 a 30 milioni di euro)
- la rinuncia alla trentennale gestione del parco di 30 ettari (prevista dall’accordo di programma firmato nel 2009)

Questo piccolo blog di campagna si chiede: quando si voleva costruire solo la cosiddetta “Città della Scienza” gli oneri di urbanizzazione da corrispondere al Comune di Milano ammontavano a 98 milioni di euro. Ora che, oltre alla “Città della Scienza”, si vogliono costruire “ipermercati e case” (Oneri alti, Cerba a rischio, Corriere della Sera, 13 giugno 2013, di Ravizza e Senesi), si pretende che gli oneri di urbanizzazione siano di soli 30 milioni? Un terzo di quanto fissato? Forse è un po’ troppo? Sì, forse è davvero troppo considerando anche che, secondo quanto riporta Repubblica, il fallito gruppo Ligresti deve ancora una decina di milioni di euro al Comune di Milano per oneri di urbanizzazione mai versati per altre operazioni immobiliari (Cause, oneri da pagare, progetti fermi, la scomoda eredità del re del mattone, 13 giugno 2013, di Alessia Gallione)...
 
Certo, se davvero si dovesse accettare questo sconto (che, vista la cifra, pare più opportuno definire svendita), siamo sicuri che la Corte dei Conti non abbia elementi per intervenire?
 
Da qui al 28 giugno, termine fissato dal Comune di Milano per firmare alcuni atti integrativi all’Accordo di Programma per il Cerba, ci sarà molto lavoro per gli uffici stampa. Il prossimo appuntamento è previsto il 18 giugno quando si riunirà la segreteria tecnica dell’accordo di programma. Il Comune di Milano sarà ancora l’unico Ente  a chiedere semplicemente il rispetto degli accordi firmati?

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