giovedì 21 febbraio 2013

Se Asam non conosce i conti di Serravalle...

Si è riunito il CdA della Serravalle. A parte i soliti litigi tra i diversi soci (allo studio possibili richieste di risarcimento danni per la vicenda della lettera del presidente di Serravalle alla Tangenziale Esterna e il caso Pedemontana), quello che emerge è un’altra spaccatura. E questa volta è tra società che fanno capo direttamente alla Provincia di Milano e sono guidate da persone che sembrano godere della piena fiducia del presidente della Provincia di Milano, Podestà (se infatti l’ad di ASAM è un consigliere provinciale politicamente vicino Podestà, il presidente della Serravalle è stato indicato solo venti giorni fa dalla stessa Provincia nel cda di Tangenziale Esterna SpA).
 
Così ieri Asam, la società della Provincia di Milano che controlla la Serravalle, ha fatto sapere di non essere a conoscenza delle condizioni economico-patrimoniali della Serravalle.

Come riporta Milano Finanza (Il cda di Serravalle ignora Gavio, 21.02.2013, di Manuel Follis) “il dg di Asam ha anche manifestato perplessità per il comportamento della controllata Serravalle, che pur a fronte di ripetute richieste non avrebbe ancora reso disponibili le informazioni sullo stato economico e patrimoniale della Serravalle”.
 
Se non li conosce l’azionista di maggioranza, resta un mistero come possano essere messi a disposizione dei soggetti interessati all’acquisto della Serravalle. E’ inoltre inevitabile chiedersi se in questi conti ci sia qualche sostanziosa novità rispetto ai dati che la stessa Serravalle aveva messo a disposizione degli ipotetici acquirenti solo quattro mesi fa nel precedente fallito tentativo di vendita.

In ogni caso, il fatto che Asam ignori (o almeno così affermi pubblicamente) lo stato di salute di Serravalle aumenta ancora di più le preoccupazioni e le perplessità sui modi ed i rischi della privatizzazione da un miliardo di euro (azioni più investimenti) della Serravalle.
 
Ad aumentare la confusione anche il non trascurabile fatto che chi fosse interessato all’acquisto della Serravalle, oggi, non sa che cosa acquisterebbe. Infatti, un mese dopo la pubblicazione del bando di vendita, la Provincia di Milano sta ancora studiando la possibilità di cedere separatamente quote della Pedemontana (posseduta al 68% dalla Serravalle), quote che però dovrebbero essere già incluse nel prezzo di cessione della Serravalle fissato nel bando.

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